La Meditazione: Oltre i Concetti e le Parole

La meditazione, spesso associata a pratiche o esperienze personali, può essere considerata da una prospettiva che va oltre l’individuo e l’azione. In questo contesto, la meditazione non è legata a un praticante che compie un’azione, ma piuttosto rappresenta uno stato di essere in cui la mente opera liberamente.

Nel cuore di questa visione, non c’è un meditatore separato che guida l’esperienza, né un processo di meditazione come pratica isolata. Al contrario, si tratta di uno stato in cui c’è solo il meditare, una consapevolezza pura che emerge quando la mente è libera da identificazioni e divisioni.

Questo stato del meditare va oltre l’ego e il pensiero condizionato. Non è qualcosa che un individuo “fa” nel senso di un’azione controllata, ma piuttosto uno stato in cui l’azione e l’osservazione sono inseparabili. In questa visione, non c’è una distinzione tra il meditatore e ciò che è osservato; c’è solo un flusso libero di consapevolezza.

Questo approccio alla meditazione mette in discussione la concezione tradizionale di pratiche meditative legate a un individuo. Si spinge verso uno spazio in cui la mente opera senza l’interferenza dell’ego, senza sforzo o controllo. La meditazione diventa uno stato di totale libertà, una presenza senza limiti e divisioni.

In conclusione, questo stato del meditare invita a esplorare un terreno più ampio, andando al di là dell’individualità e delle pratiche specifiche. È un invito a considerare la meditazione non come un’azione personale, ma come uno stato di essere in cui la mente è libera da ogni forma di confine e identificazione, aprendosi al puro flusso della consapevolezza.

La meditazione autentica non dovrebbe essere guidata da un obiettivo specifico o una meta da raggiungere. Invece di cercare uno stato particolare o perseguire un fine, la vera meditazione è uno stato in cui la mente è completamente presente, senza aspettative o desideri.

Ritenere la meditazione come un mezzo per raggiungere un obiettivo può perpetuare l’illusione dell’ego e ostacolare la vera libertà della mente. La meditazione, intesa in senso ampio, è un processo di autoindagine profonda e totale consapevolezza, in cui la mente opera senza la separazione tra l’osservatore e l’osservato.

In questa prospettiva, la meditazione non è orientata verso la realizzazione di uno stato specifico o il raggiungimento di un obiettivo prestabilito. Piuttosto, è un percorso di scoperta che porta a una comprensione profonda della natura della mente e al superamento dei condizionamenti e delle illusioni. La meditazione, così concepita, non è un’azione finalizzata, ma uno stato di essere senza fine, dove la mente opera senza sforzo e senza una direzione predeterminata.