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Topolino e l’Italia

Per celebrare il rapporto che il topo più famoso e divertente del mondo ha con il nostro Paese, Topolino diventa un’opera d’arte e se ne va a passeggio per l’Italia. Dopo aver lasciato Bologna, Arese e la stazione centrale di Napoli, le venti coloratissime statue che lo ritraggono raggiungeranno nei prossimi giorni Roma, Torino e Milano.

I soggetti portano il nome di celebri brand: Sky, Ferrarelle, Brums, Chicco, Clementoni, Piquadro, IED, Giochi Preziosi, Blukids, K-Way, Kartell, Lisciani, Monnalisa, Panini, Vespa, Salmoiraghi & Vigano, San Carlo, Unipolsai; a queste si aggiungono poi anche tre statue ad opera di Disney Italia.

Alla fine del giro, ogni Topolino sarà battuto all’asta e il ricavato sarà devoluto a ABIO Italia Onlus, che realizzerà spazi atti a soddisfare le esigenze dei bambini negli ospedali italiani.

Topolino non smette di sorprenderci, dunque, e grazie alla sua nuova mission prende nuovamente per mano adulti e piccini.

Ottant’anni sono trascorsi dalla sua prima apparizione in Italia: attraverso le strisce dei suoi fumetti abbiamo riscoperto il nostro Paese e la semplicità del quotidiano reso straordinario dai colori vividi delle sue avvenute, sempre accompagnato dal fidato cane Pluto, i suoi simpatici amici e l’adorabile fidanzatina storica Minnie. Dopo aver regalato alle nostre generazioni storie che fanno compagnia e strappano un sorriso, torna con la sua sagoma ormai inconfondibile (tonde orecchie nere, braghe rosse a due bottoni, scarpe gialle e guanti) a ricordarci che ridere fa bene ed è la miglior cura anche – e soprattutto – in un periodo buio come quello degli ultimi anni.

 

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1 Commento

  1. 27 Luglio 2016 at 16:32

    Grande l’oramai “vecchietto” Topolino…sempre al passo coi tempi. Bella iniziativa!!! Aspetto di vedere anche il resto della banda…no quella “Bassotti” però, che a Napoli già siamo pieni 😉
    Effettivamente ridere nei tempi bui è importante se non fondamentale. Anche leggere i tuoi articoli aiuta però 🙂